Oliviero Tronconi, Andrea Ciaramella

Qualità e prestazioni degli edifici

Come valutarle e misurarle: un modello di rating

Il Sole 24 Ore, Milano
2011

Anteprima

Il mercato immobiliare, in particolare nell’ambito degli edifici terziari, è solito indicare gli edifici che corrispondono a uno standard qualitativo elevato con il termine di “Classe “A” o “Grado A”; a questa definizione, mutuata dai modelli di rating finanziario, non corrisponde una precisa e oggettiva individuazione degli elementi che la determinano: per consuetudine vengono indicati, in maniera generica, elementi riconducibili alla flessibilità delle superfici, alla dotazione impiantistica di elevato standard, alla presenza di pavimenti sopraelevati o altre caratteristiche in grado di rendere un edificio più funzionale e performante. Il volume si propone di definire in modo oggettivo gli elementi, i parametri e le variabili che possono contribuire a definire il livello qualitativo degli edifici terziari.

Il testo è diviso in due parti: una prima parte, che ha l’obiettivo di inquadrare il problema della qualità e delle prestazioni degli edifici, descrive i più importanti sistemi diffusi a livello internazionale utilizzati per la valutazione delle prestazioni e della qualità degli edifici (tra cui BQA, Building Quality Assessment; DQI, Design Quality Indicator; REN, Real Estate Norm, ecc.) e dei sistemi adottati per la valutazione della sostenibilità ambientale (LEED, BREEAM, DGNB, Green Rating, ecc.); la seconda parte presenta il metodo sviluppato dal Dipartimento BEST del Politecnico di Milano, frutto del gruppo di lavoro del Laboratorio Gesti.Tec, in collaborazione con alcuni importanti operatori del mercato (Generali Gestione Immobiliare, Paschi Gestione Immobiliare, Pirelli RE (oggi Prelios), un sistema che si propone come strumento e linea guida, per valutare la qualità degli edifici dal punto di vista delle prestazioni complessive, la cui applicazione è esemplificata da alcuni casi studio.